Istallazioni futuristiche che collegano città distanti centinaia di chilometri. Ponti virtuali che trasmettono in tempo reale quello che accade dall’altra parte dello schermo, che è un’altra parte del mondo. Non è fantascienza. Ma il nuovo progetto di Benediktas.
Grazie a “Portal”, prima di prendere il treno dalla stazione ferroviaria, gli abitanti di Vilnius in Lituania possono salutare i cittadini di Lublin in Polonia, che a loro volta potranno ricambiare semplicemente posizionandosi di fronte al portale istallato al centro della piazza centrale.
Un collegamento visivo che ci “costringe” a dialogare con chi è lontano da noi, per geografia, per lingua, per cultura. Un ponte che unisce il Pianeta. Con l’obiettivo di creare una rete di portalcities, “occhi virtuali” verso l’unità globale degli abitanti dell’astronave chiamata Terra.
Presto anche a Reykjavík e Londra, e poi chissà dove…